Citizen - Storia Super Titanium

Il titanio: grandi proprietà,
molti ostacoli.

Il titanio, i cui primi utilizzi risalgono agli anni Quaranta, è un metallo giovane. Gli ingegneri ne conoscevano il potenziale ma la sua lavorazione era così difficile che di solito si sceglieva un’alternativa - almeno fino al suo utilizzo nei primi programmi spaziali per portare l’uomo sulla luna.

I problemi maggiori nella lavorazione del titanio sono nelle fasi di pressatura, nelle lavorazioni a macchina, nella lucidatura.

Citizen, in un processo di ricerca e sviluppo durato più di 20 anni, ha maturato una profonda conoscenza delle tecniche di lavorazione del titanio- brevettando anche alcuni metodi innovativi - che la pongono oggi ai vertici per capacità di gestire la produzione di raffinati oggetti in titanio.

Primi al mondo,
un momento storico.

Citizen presentò il primo orologio al mondo realizzato in titanio - l Chronometer X-8 - nel 1970, dopo molti anni dedicati alla ricerca e allo sviluppo.

Questo modello fu accolto con stupore ed entusiasmo dal mercato, ma noi di Citizen non eravamo ancora pienamente soddisfatti: gli ingegneri ritenevano ci fosse ancora spazio per miglioramenti.

Citizen mirò quindi ancora più in alto e raddoppiò l’investimento in ricerca e sviluppo.

La missione di Citizen di creare l’orologio del futuro, che sarebbe durata decenni, era iniziata.

Dal titanio al Super Titanio.

Padroneggiare le tecniche di lavorazione del titanio - grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, molte delle quali brevettate - ha consentito di vincere una sfida importante, che ha immediatamente portato al passo successivo: il miglioramento della resa estetica e della resistenza all’usura del titanio.

Infatti il titanio in sé, non è particolarmente lucente e si graffia con facilità.

Dopo anni di ricerche e studi, nel 2000 Citizen mette a punto Duratec, una tecnologia brevettata Citizen, di finitura della superficie del titanio che lo rende particolarmente resistente all’usura (e dunque ai graffi) e al tempo stesso permette di ottenere superfici dall’aspetto gradevole, lucenti, con la possibilità di realizzare una gamma di tonalità ampia conferendo al titanio una resa estetica altamente pregiata.